Corsi di aggiornamento e formazione sulla coltivazione e trasformazione dello Zafferano. Progetto Insieme 2018.
Ecco la notizia che in tanti aspettavate!
L'Associazione Zafferano Italiano organizza per l'anno 2018 un progetto formativo denominato "Insieme" diretto a coloro che vogliono intraprendere in modo professionale la coltivazione dello zafferano e che desiderano ricevere da esperti (agronomi e/o imprenditori agricoli professionali che da anni coltivano zafferano) una serie di informazioni e consigli pratici ricondotti alle esigenze agronomiche e orografiche del terreno e/o dell'azienda agraria in cui intendono impiantare lo zafferaneto.
Il progetto formativo "Insieme" per l'anno 2018, tenendo presente quanto sopra, si compone di tre moduli formativi coincidenti durante l'anno con le principali fasi produttive della coltivazione. I primi due moduli, vista la molteplicità e importanza dei temi che verranno trattati, costituiscono un unicum e sono fondamentali e indispensabili per il percorso formativo. Il terzo modulo, comunque suggerito, è facoltativo ma costituisce sempre un importante plusvalore per il percorso formativo.
 
 

 

L'OTTOBRE DELLO ZAFFERANO A FIRENZE, E' QUEST'ANNO UN PERCORSO FORMATIVO, TUTTO DEDICATO AI FUTURI CHEF, AFFINCHE' SIANO "AMBIASCIATORI" DELLO ZAFFERANO DI FIRENZE

 


 

A TUTTO ZAFFERANO!!! "CENTRO IL FULIGNO" via Faenza, 46 Firenze

 

 

 


 

 

 


 

 


Al via il primo studio dell'Università di Firenze sui costi di produzione dello Zafferano delle Colline Fiorentine.


In attesa della legislazione comunitaria che obbligherà nel 2015 di porre in etichetta l'origine delle materie prime e quindi qualificare maggiormente il nostro zafferano tradizionale dai tanti prodotti succedanei provenienti dall'estero, una delle indicazioni positive da promuovere è che uno zafferano al di sotto del suo costo di produzione, certamente non proviene da un areale tradizionale come quello che circonda Firenze, non è prodotto dalle nostre imprese agricole e non è eticamente comparabile con aree dove viene sfruttato il lavoro minorile. Nell'intento di raggiungere tale obiettivo l'Università di Firenze il Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'impresa  nelle persone dei  docenti prof. Belletti e Marescotti coordineranno il lavoro indipendente di un ricercatore che tra Febbraio e Aprile elaborerà una tesi e svolgerà una serie di indagini istruttorie  sulle aziende produtrtici della provincia di Firenze per giungere ad un reale costo di produzione al grammo riferito allo zafferano prodotto in questo areale.

 

STUDIO SUI COSTI DI PRODUZIONE DELLO ZAFFERANO lo trovate tra le "LETTURE SUGGERITE"

 


 

Gentile Signor Oscar Farinetti

Amministratore e Fondatore Eataly

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Lingotto (Torino)

 

Gentile Signor Farinetti, il 19 Agosto di quest'anno le scrissi una lettera in cui le esponevo le ragioni affinché la tutela  del vero zafferano italiano in stigmi ( ww.zafferanoitaliano.it) si distinguesse sul piano etico e qualitativo dalla pluralità  di prodotti succedanei  che appellandosi  alla stessa dizione zafferano sono presenti nella distribuzione e, purtroppo anche nei suoi punti vendita. Il nostro era un appello affinché le piccole e medie  aziende agricole a conduzione familiare potessero trovare ascolto da parte di chi intorno e sui prodotti italiani  ha fatto da diversi anni una scelta economica e di filosofia di vita. Dopo la lettera mi scrisse  una e mail il signor Graneris  responsabile commerciale Eataly con poche righe in cui mi comunicava che il prodotto zafferano italiano " andava letteralmente a ruba" e pertanto trovava difficoltà ad un suo inserimento, a meno di una nostra  soluzione. Dopo un paio di comunicazioni interlocutorie e la richiesta di un incontro che di fatto veniva rigettato per il motivo che lo zafferano in stigmi di origine italiana veniva rubato e pertanto tale  confronto  era inutile. Alla mia deduzione del perchè continuare a tenere lo zafferano di provenienza prevalentemente estera  e  prodotto in condizioni eticamente non sostenibili  per una catena del buon gusto come Eataly, mi veniva risposto che costava poco e pertanto questo rischio poteva esser assorbito, non al pari del prodotto originale che lamentava un alto “interesse commerciale” da parte di furbastri in cerca di eccellenze alimentari a costo zero. Siamo rammaricati  ed esterrefatti di questo doppio linguaggio:  il suo di grande attenzione ai giovani, alle donne al futuro degli imprenditori  agricoli come custodi anche dell'ambiente e la chiusura a ogni innovazione da parte dei dirigenti della sua struttura per motivazioni (quali il furto) che noi non sapremmo come contenere pur dando la disponibilità ad utilizzare sistemi antitaccheggio o a modificare il packaging delle nostre confezioni. Ma all'interno di un punto vendita è competenza di noi produttori agricoli la risoluzione di tale dannoso disagio sociale?

Purtroppo devo rendere pubblica  tra i nostro associati tale nota per evidenziare lo stato di malessere di noi produttori agricoli e in particolare  mi corre l'obbligo di dare una risposta ai  tanti giovani imprenditori che all'interno di una impresa multifunzionale hanno deciso di intraprendere tale coltivazione dal sapore d’altri tempi  e che richiede tanto lavoro manuale e piu' ancora mi spiace dover assimilare la sua bella e innovativa struttura distributiva in termini  di linguaggio e di obiettivi economici da raggiungere  da parte dei  suoi dirigenti non dissimile  da altre già presenti sul mercato ma che del made in italy non ne fanno una "marchio commerciale" ed identificativo . Nei fatti  la   criticità  con noi produttori non puo' esser superata in alcun modo..e la colpa è sempre nostra che non ci adeguiamo al mercato globale..  e per molti di questi dirigenti  possiamo essere solo una perdita di tempo rispetto a business di altre dimensioni.

 

La ringrazio comunque della disponibilità e del'attenzione riservataci  anche se le risultanze non possono esser considerate positive con l'amarezza non di un'azienda con milioni di fatturato, ma da una rete di decine e decine d'imprese familiari che intorno alla cura della terra e dei suoi prodotti e alla salvezza di alcune eccellenze alimentari, ne ha fatto la  propria  filosofia di vita.

 

I migliori saluti 

 

Il Presidente di Zafferano Italiano

Giovanni Piscolla


 

SABATO 26 OTTOBRE 2013 a FUCECCHIO

Come cresce, si coltiva, si raccogli, si lavora e si abbina ai piatti lo Zafferano...

Il miele a partire dalla vita delle Api, la raccolta e i prodotti...

 


 

ZAFFERANO SAPORI E SAPERI  Lastra a Signa 2013

Per la prima volta e con molto entusiasmo presentiamo due giornate completamente immerse nei sapori e negli odori dello Zafferano di Firenze. Dal miele alla birra, dai dolci alla grappa tutto a base di questa prelibata spezia... Cultura, degustazioni, didattica, benessere, mostra mercato...

ZAFFERANO SAPORI E SAPERI

Il Parco e la Villa cinquecentesca che furono di Enrico Caruso ospiterà i produttori di Zafferano nel periodo di piena fioritura.

Un evento unico nella nostra regione per la specificità di questa spezia che conosciuta e apprezzata in toscana in epoca remota.

Nel corso dei due giorni, infatti, si parlerà delle modalità di raccolta e trasformazione della pianta, della storia e della cultura che ad essa si accompagnano, ma anche del suo uso, in cucina, per la bellezza, per la salute e per la colorazione naturale.

In particolare verranno presentati in anteprima, con la possibilità di degustarli, diversi prodotti a base di questa preziosa spezia: dal gelato, alla birra, ai formaggi, alle confetture...alle creme di bellezza...

Accanto a degustazioni, laboratori e attività dedicate "all’oro rosso" dell’agricoltura toscana, un grande mercato di Campagna Amica con le specialità del made in Tuscany, tante attività didattiche per avvicinare i più piccoli all’agricoltura e all’allevamento e incontri  tematici dedicati ai consumatori e agli operatori. L’iniziativa si svolge nella splendida cornice di Villa Caruso ed è arricchita da due mostre collaterali: una di pittura, l’altra dedicata ai costumi di scena.  

Organizzato da: Associazione Villa Caruso

In collaborazione con: Associazione Produttori Zafferano Colline Fiorentine affiliata a  “Zafferano Italiano”

Coldiretti Firenze Prato             Comune di Lastra a Signa

Con il contributo: Camera di Commercio di Firenze

Con il patrocinio: Regione Toscana, Provincia di Firenze


 

BOTANICA 12-13 ottobre 2013 VILLA CARUSO - LASTRA A SIGNA


 
   
Lo zafferano di Firenze a Botanica 2013
 
I produttori fiorentini di Zafferano non potevano mancare a questa quarta edizione di Botanica. Rassegna di piante ma anche di spezie rare, come il purissimo zafferano delle nostre terre presente sui colli che cingono Firenze.
 
Lo stand dei produttori di Zafferano sarà quindi presente (Venite numerosi!) nei giorni  12 e 13 Ottobre a questa importante rassegna in un luogo magico  qual'è Villa Caruso. Un'occasione di festa in famiglia  tra giardini all'italiana e le musiche del grande Caruso.... da non mancare la visita del Museo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 Lo Zafferano di Firenze a Expo Rurale alla Fortezza da Basso Firenze (Stand pressi archi palazzina lorenese). Nei giorni da giovedì 12 a Domenica 15 settembre con orario 10/22 la vetrina dell'agricoltura toscana sarà in mostra. Non poteva mancare lo Zafferano di Firenze che sarà rappresentato dalle Aziende: Azienda agricola Corzano di Laura Gianassi in Barberino di Mugello e l'Azienda agricola Isolamanna in Lastra a Signa (12,13 e 14 Settembre) e l'Azienda Agricola Poggio al Sole di Giovanni Piscolla in Fiesole (Domenica 15 Settembre).
Occasione unica per apprezzar la pregiata spezia e i prodotti a base di zaffereno ma anche solo per chiedere informazioni. Punto d'incontro per i soci dell'associazione fiorentina.